Salapia le tre città del lago
Fino al 1879 erano chiamate Le Saline di Barletta, era ed è la distesa salata più grande d'Italia, una superficie di 4.000 ettari che si sviluppa lungo 20 km di litorale. Un tempo qui si trovava il Lago Salpi: i suoi depositi di sale furono utilizzati fin dal Neolitico e poi anche da Greci e Romani. L’interesse dell’uomo a questa zona e ai suoi prodotti deriva da motivi economici ma è anche dovuto alle virtù terapeutiche delle Acque Madri, o acque rosse, usate nelle cure termali. Già Plinio il vecchio parlava ...
Cattedrale di Conversano
Quando nel 1080 fu decisa la costruzione della Torre Maestra del Castrum Cupersani era comes Goffredo d'Altavilla, il nipote del conquistatore normanno Roberto il Guiscardo che, per avviare un rapporto favorevole con la chiesa locale ed il popolo, decise di costruire una grande chiesa nello stesso luogo dove si trovava la piccola chiesa paleocristiana che Papa Simplicio aveva dedicato a S. Silvestro. Goffredo era un normanno ed il suo avo era arrivato in Apulia al seguito del cavaliere di Drengot per imbarcarsi ed andare in Terrasanta e come lui molti erano coloro che pellegrini si imbarcavano dai porti di Apulia; fu questo flusso che aumentò l'importanza di Conversano facendo decidere il Papa a porvi la sede vescovile come risulta già in un documento del 1081 ...
Bari Spartita: il Palazzo del Catapano
Quando nel 875 morì il giovane Ludovico II, imperatore dell'Impero Carolingio, l'imperatore d'Oriente Basilio ne approfittò per mandare il precettore, o bajulus, di uno dei suoi figli, il primicerio Gregorio a riprendersi la città di Bari ottenendo il riconoscimento della sua autorità da parte dei cavalieri longobardi che controllavano la città; l'impero d'Oriente era uscito vincitore nel confronto con il Sacro Romano Impero tedesco. Per un secolo governò il meridione dell'Italia con gli strategoi, parola greca che venne usata per indicare dei funzionari a cui era demandato il controllo delle provincie più lontane e che prelevavano il loro compenso dalle tasse imposte ai territori sottomessi ...
Castello Aragonese di Taranto
Nel 1481 Ferdinando IV d'Aragona convocò l'architetto senese Francesco di Giorgio Martini per costruire un castello che fosse una rocca a difesa della città da possibili attacchi dal mare e il sito prescelto non poteva essere che sulle rovine della fortezza costruita nel X secolo dai bizantini a protezione della città dagli attacchi dei saraceni e poi dai tentativi della Repubblica di Venezia di prendere il controllo del porto e del suo entroterra. Il re conosceva bene l'architetto senese perchè questo era tra i collaboratori del Condottiero Federico di Montefeltro quando questo comandava l'esercito del padre Re Ferrante ...
Canne della Battaglia
Sulla riva destra del Ofanto a 5 miglia dal mare la mattina del 2 agosto del 216 a.C., nei pressi della città di Canne si fronteggiarono l'esercito dell'imbattibile Annibale e quello di Roma guidato dai consoli Terenzio Varrone e Lucio Emilio Paolo,
La città era costruita su un'altura che domina, oggi come allora, la Valle del Ofanto ed Annibale aveva piantato le tende del suo accampamento proprio nei pressi della città in modo che il Volturno, come Livio chiama il vento che sollevava la polvere dai campi arsi d'agosto, arrivasse al suo esercito dalle spalle. Anche se non tutti gli storici concordano, lo scontro tra romani e cartaginesi avvenne probabilmente in località “Campo di Sangue”, nome che rimanda alla memoria la carneficina di legionari romani che fecero i soldati di Annibale ...
Egnatia
Strabone alla fine del I secolo a.C. descriveva Egnatia come una città grande e ricca e ne lasciava intendere la sua origine come città fondata dai Messapi, ma in realtà non ci sono evidenze che confermano questa origine. Certamente i Messapi erano i suoi abitanti quando fu conquistata da Roma ma già loro l'avevano trovata costruita. La sua storia iniziò molto presto nel XV secolo a.C. ; infatti, già nella media età del bronzo gli uomini si insediarono in questo tratto di costa ed il primitivo villaggio di capanne ben presto era divenuto un abitato di pietra che si estendeva dalla colline dell'acropoli verso l'interno. La parte più importante era difesa da un muro di cinta di cui resta visibile un tratto identificabile dalla tecnica costruttiva a secco ...
Fontana di Tancredi a Brindisi
Quando nel 191 a.C. i romani completarono la conquista del Salento fecero di Brundisium il porto da cui salpavano le legioni destinate all'oriente così come il punto d'arrivo delle merci preziose che da quelle terre d'oriente arrivavano nella penisola italica, fu quindi necessario dotare la città di infrastrutture che potessero soddisfare le esigenze della massa enorme di persone che partivano oltre che di coloro che nel porto lavoravano. Fu costruita una grande fontana che potesse fornire l'acqua per dissetarsi e si scelse di costruirla alla fine della strada che dall'abitato conduceva al porto e dove secoli dopo avrebbe avuto termine la Via Traiana ...
Tempio di Poseidone a Taranto
Fu durante i lavori di riorganizzazione urbanistica di Taranto, effettuati dopo l'unione al Regno d'Italia delle regioni del Regno delle Due Sicilia, che furono rinvenuti nel borgo vecchio i primi reperti che fecero presupporre la presenza nell'area di templi risalenti alla fondazione della città ...
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